Sono i migliori a scuola, l’Avis li premia con borse di studio [FOTOGALLERY]

I figli di donatori con una media almeno dell'8 sono stati ricevuti in Sala Miretti

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Il dono. Un carisma, fatto di gesti quotidiani e silenziosi di solidarietà. Lo sa bene la grande famiglia dell’Avis, che da quasi un secolo s’impegna per garantire un’adeguata disponibilità di sangue a tutti coloro che ne hanno bisogno. Sabato 13 aprile, a palazzo Miretti, la sezione saviglianese ha consegnato borse di studio a figli di donatori che hanno conseguito una media scolastica pari o superiore all’otto.
«Il nostro è un riconoscimento al merito che vuole premiare lo zelo di questi ragazzi e, simbolicamente, con i genitori, il senso di appartenenza all’Avis» ha evidenziato il presidente Giancarlo Rivarossa.

Si tratta di una prima edizione che ha già dato i suoi frutti e che ha coinvolto gli istituti superiori cittadini Arimondi-Eula e Cravetta-Marconi, il Soleri di Saluzzo e il Vallauri di Fossano.
Otto i vincitori: Aragno Alice, Bosio Pietro, Dellerba Giada, Gazzera Sofia, Longobardi Raffaele, Mondino Marta, Pignata Fabio e Sbrozzi Gabriele.

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