Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
Dopo la minoranza di “Genola in Comune” abbiamo chiesto al sindaco Flavio Gastaldi i suoi programmi in vista delle prossime elezioni comunali.
Ha sciolto la riserva? Si ripresenta alle prossime elezioni comunali?
«Sì, mi ricandido. Dopo attenta riflessione con la mia giunta, sono e siamo giunti a questa conclusione. Fare amministrazione è una missione, tra pandemia e Pnrr sembra che siano passati 10 anni e non cinque da quando sono sindaco!».
Squadra che vince non si cambia. Però questa volta sembra che alcuni suoi consiglieri lascino. Sa già con chi sostituirli?
«I nuovi ingressi saranno inevitabili: il rinnovamento fa parte del naturale processo di prosecuzione di un gruppo di lavoro. Renzo Tosco dopo 25 anni lascerà l’amministrazione comunale: sarà difficile non poter più contare sull’esperienza acquisita in questo tempo e che mi ha trasmesso in 10 anni di amministrazione insieme, ma sono sicuro che non mancheranno i suoi consigli quando dovrò interpellarlo anche dopo le elezioni! Un altro di peso che lascerà l’amministrazione è Stefano Biondi. Di lui posso dire ogni bene: mi ha scovato da giovane prolochista, fatto entrare in amministrazione, 5 anni fa mi ha convinto a raccogliere il suo difficile testimone consapevoli entrambi che avrei passato un’intera legislatura a perenne confronto con il suo mandato e lui per contro ha accettato di “regredire” ad assessore per farmi crescere. Mi dispiace sinceramente di avergli dato tanti grattacapi, sono stato un allievo indisciplinato, ma ora è giunto il momento di camminare con le proprie gambe».
Sembra ad oggi che non ci siano altre liste alle elezioni: è un vantaggio o uno svantaggio?
«Sinceramente non me l’aspettavo. Ma fare l’amministratore significa togliere tempo al proprio lavoro, alla propria famiglia, agli affetti. Non li biasimo se il motivo della decisione (al di là di quanto è stato detto) in fondo sia questo. Mi auguro che ci sia una lista oltre a quella che stiamo predisponendo, il confronto in questi cinque anni è servito a tutti. Ringrazio Romina Testa, Roberto Rimonda e Corrado Fresia (con quest’ultimo condividiamo anche il consiglio dell’Unione del Fossanese con ottimi risultati) per l’impegno profuso e per aver coinvolto una parte del paese che probabilmente non avrebbe partecipato in prima persona alla vita amministrativa del Comune».
Quali sono i due-tre punti principali per cui ha deciso di ricandidarsi?
«Il nostro programma parte da quello scritto nel 2019 che verrà integrato con le nuove idee e progetti che verranno fuori dal folto gruppo di lavoro che si è creato da qualche settimana. Se i nostri concittadini ci riconfermeranno la fiducia, proseguiremo il lavoro intrapreso nel 2014, anno della creazione della lista “Genola Liberamente”. Sono tanti i temi su cui porre l’attenzione: primo fra tutti sarà il calo della natalità, poiché coinvolge diversi servizi che faticosamente sono stati messi su negli anni. Essere amministratori significa guardare lontano e tentare di prevedere quello che succederà, evitando che ti scoppi la bomba in mano, quando intervenire sarebbe troppo tardi. A volte è inevitabile, ma il continuo contatto con i cittadini e le associazioni a volte ti fa toccare il sentiment facendoti drizzare le antenne per approfondire la questione e partire per tempo».
di Paolo Biancardi
L’INTERVISTA COMPLETA ALL’INTERNO DEL GIORNALE.