CampaneTo colpisce ancora: catalogate le campane secolari

Tra i bronzi scrutati, alcuni sono stati fusi nel XVIII secolo

Marco Di Gennaro e Andrea Alesso hanno catalogato le campane
Marco Di Gennaro e Andrea Alesso hanno catalogato le campane
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Nel cuore della città di Racconigi, lo scorso sabato 16 marzo, si è tenuta un’esperienza affascinante: il catalogo dei concerti campanari delle chiese di San Giovanni Battista e di Santa Maria Maggiore. Un evento reso possibile dall’instancabile lavoro dell’associazione “CampaneTo – Amici della Sacra”, un gruppo di appassionati musicisti e studiosi determinati a preservare e valorizzare il ricco patrimonio campanario del Piemonte.

La giornata è iniziata la mattina con il ritrovo davanti alla maestosa parrocchiale di San Giovanni. Qui, lo staff dell’associazione si è avventurato nella cella campanaria per esaminare da vicino le testimonianze storiche incise sulle quattro imponenti campane della torre.
Tra i bronzi scrutati, spicca la maestosa campana maggiore, conosciuta come Do#, fusa nel lontano 1821 dai rinomati fratelli Vallino di Bra. Come riportato dall’antica iscrizione, è dedicata al patrono principale della città, San Giovanni Battista.
Accanto a lei, la seconda campana, testimone dei secoli passati, originaria del 1737 e rifusa nel 1786 da Bartolomeo Bertoldo.

di Sara Appendino

ULTERIORI DETTAGLI ALL’INTERNO DEL GIORNALE.

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