Due spiragli per il Sacro Cuore, le rivelazioni dell’assessora Giordano

Serve un nido oppure un doposcuola

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Forse per l’asilo Sacro Cuore non è detta la parola fine. Saputo della chiusura della scuola dell’infanzia della parrocchia di San Giovanni a causa dei pochi iscritti e dei costi ormai insostenibili, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Portera potrebbe entrare nella partita.
Lo fa intendere l’assessore alle politiche sociali Anna Giordano, interpellata sul tema dal nostro giornale. «Ci stiamo facendo un pensiero» rivela.

«Eravamo consci dei problemi dell’asilo di San Giovanni – rivela l’assessore alla scuola Anna Giordano – ma la decisione della chiusura ci ha colti abbastanza di sorpresa. È un dispiacere personale, perché conosco quella realtà, ed anche per la città, perché perdiamo un servizio».

Ma è proprio su questo aspetto che pare non sia detta l’ultima parola. «L’asilo è ben tenuto – continua l’assessore – e dunque dovrebbe essere facile da convertire al fine di ospitare un altro servizio. Noi ci stiamo facendo un pensiero».

La città di Savigliano attualmente ha due carenze. La prima: i posti al nido che «sono al di sotto del fabbisogno», c’è una lista d’attesa di circa 25 bambini. La seconda riguarda i posti nei doposcuola: «Ne servirebbero di più rispetto a quelli già esistenti».

di Guido Martini

L’INTERVISTA COMPLETA ALL’INTERNO DEL GIORNALE.

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