Rinnovata la tradizione di Sant’Antonio: oltre 2000€ donati all’asilo

I festeggiamenti sono stati organizzati dalle due Rettrici Rebecca Boglione e Gloria Paschetta

Prosegue la tradizione monasterolese in onore di Sant’Antonio, il Santo protettore degli animali e del mondo rurale. Domenica scorsa, 14 gennaio, si sono svolti i tradizionali festeggiamenti organizzati dalle due Rettrici Rebecca Boglione e Gloria Paschetta.

Durante la celebrazione don Piero Gallo ha benedetto il pane che le giovanissime Rettrici avevano posizionato vicino alla statua del Santo. Pane che poi è stato offerto, insieme al sonetto, ai fedeli sul sagrato della chiesa. Al termine della messa don Gallo ha ancora benedetto gli animali presenti, tra cui alcuni cavalli e i loro cavalieri e vari cagnolini.

Poi l’evento clou dei festeggiamenti, ovvero l’asta che, ripristinata nel 2014 da Davide Angonova, ha caratterizzato l’appuntamento. Durante l’asta i due banditori Luca Boglione (papà di Rebecca) e Fabrizio Rosso sono stati però sostituiti dal ritorno del tradizionale banditore Tonino Prochietto che, tornato in paese, è stato applaudito da tutti i presenti. Anche quest’anno sono stati “battuti”, mettendoli in vendita, alcuni animali ed altri prodotti, tra cui salumi, formaggi, latte, uova, fiori, piante che sono stati acquistati con un’offerta pubblica, partendo da un prezzo base. Senza dimenticare il bastone di Sant’Antonio e il campanaccio con sopra inciso Sant’Antonio 2023 che è stato “battuto” a 220 euro e se l’è aggiudicato Elio Peyracchia di Scarnafigi.

Il tutto con una finalità benefica, ovvero il ricavato dell’asta – insieme al pane e all’estrazione a premi durante il pranzo – ben 2.400 euro, è stato totalmente devoluto come negli anni scorsi all’asilo di Monasterolo.

di Paolo Biancardi

ULTERIORI DETTAGLI ALL’INTERNO DEL GIORNALE.

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