Arrivano le fototrappole, i “nuovi occhi” contro l’abbandono dei rifiuti

Il costo non è ricaduto nella Tari

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Ad un anno dalla partenza della campagna comunale per una Savigliano più pulita, l’assessore all’igiene urbana Rocco Ferraro, insieme al comandante della Polizia Locale Rocco Martini, mostra una delle tre nuove “fototrappole” per scovare chi abbandona i rifiuti. Il nome è evocativo, “predator”: ognuna di esse è alimentata con un pannello a ricarica solare e può essere direzionata da remoto. Quanto alla sua memoria interna è indistruttibile e, in caso di manomissione dell’hard disk, questo è protetto da visioni non autorizzate. Uno dei tre “nuovi occhi” sarà posizionato in piazza Cesare Battisti dove da tempo permane una zona di abbandono incontrollato di rifiuti.

Come aveva spiegato Ferraro, «il loro acquisto è stato finanziato senza colpire i cittadini: il costo non è infatti ricaduto nella Tari, la tassa rifiuti».

di Paolo Biancardi

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