«Il servizio civile in Croce Rossa? Ve lo raccontiamo noi».
Loro sono Nathaniel Abbiati e Nicolò Licciardo di 19 anni, Francesca Quiese, Lia Daniele e Marica Perrotta di 20 anni, e Luca Gonella di 25 anni, provenienti da Racconigi, Cavallerleone e Carmagnola, che da maggio 2023 a maggio 2024, a turno, per 25 ore settimanali, li stiamo trovando impegnati in varie mansioni presso la sede del comitato locale. In occasione delle iscrizioni al Servizio Civile Universale in Croce Rossa abbiamo incontrato i giovani protagonisti di un percorso formativo e di crescita importante per muovere i primi passi nel mondo del lavoro e che da un valore aggiunto a livello umano e professionale.
Cosa rappresenta per voi, oggi, il servizio civile?
Lia: «Il servizio civile per me rappresenta un’esperienza dalla quale ho imparato il rispetto e la tolleranza per chi ha ideali diversi dai miei, per chi ha un’età diversa dalla mia, la capacità mantenere un impegno e di saper mantenere la fiducia altrui».
Marica: «Rappresenta un modo per fare nuove conoscenze e nuove esperienze in modo tale da arricchire il mio bagaglio personale».
Luca: «Rappresenta un momento della mia esistenza in cui ho anche imparato che, nonostante tutti gli sgambetti che la vita ti può fare, l’importante è sapersi rialzare».
«Non dimentichiamoci – conclude Nicolò – che il servizio civile in Croce Rossa rappresenta anche un’opportunità per mettersi in gioco, a scoprire cose di sé stessi che non si conoscevano».
Come iscriversi al Servizio Civile
Sono aperte fino a venerdì 14 febbraio le iscrizioni a “Il Servizio Civile Universale in Croce Rossa” rivolto a tutti i ragazzi di età compresa tra 18 e 28 anni. Il percorso prevede 25 ore settimanali, per 12 mesi, un compenso di 507,30 euro mensili, consente di maturare soft e hard skill e di inserire il progetto all’interno del proprio Curriculum Vitae. Per iscriversi basta compilare la Dol (domanda online) presente sul sito del servizio civile universale e inviarne una copia alla mail racconigi.formazione@piemonte.cri.it. Per ulteriori informazioni o assistenza è possibile scrivere al numero 347.6495980.
di Viviana Cappelli
L’INTERVISTA COMPLETA ALL’INTERNO DEL GIORNALE.