L’inizio di campionato aveva fatto presagire un trend completamente diverso rispetto alla stagione 2022/2023 per la Vbc Savigliano, ma non è stato affatto così. Le due vittorie nelle prime 4 giornate (una, oltretutto, contro la capolista Alessandria) sono state fumo negli occhi e soprattutto le uniche vittorie della formazione saviglianese nel corso della stagione attuale: nelle restanti 9 partite disputate nella prima parte dell’annata, le Delfine hanno racimolato altrettante sconfitte. Troppo poco per la squadra allenata da coach Marco Porello, soprattutto dopo il lavoro di “epurazione” svolto nel corso dell’estate.
«Fin qui la marcia è stata molto negativa, avendo ottenuto solo 6 punti in quasi tutto il girone d’andata – confessa Porello – Siamo partiti con entusiasmo, un entusiasmo che ha nascosto alcuni dei nostri punti deboli, tuttavia, siamo usciti fuori strada e abbiamo visto tante difficoltà e abbiamo cercato di ripararci dietro alle scuse, interrompendo così il percorso sulla crescita tecnica della rosa. Occorrono lavoro e fiducia e alcune ragazze nelle difficoltà hanno trovato degli alibi invece che delle motivazioni: ci siamo fermati, però in Serie B non ti puoi fermare, perché se non metti mordente finisci per perdere».
«Dopo il ko con Vigevano (9 dicembre 2023, risultato di 2-3 per la Florens, dopo che la Vbc si era portata avanti di 2 set a 0, ndr) non mi aspettavo rivoluzioni, perché mi aspetto invece grandi motivazioni in ogni partita, non solo in quelle “di gala”; avevo chiesto loro se eravamo le ragazze dei primi due set o quelle degli ultimi tre: eravamo partite super concentrate e precise, ma dal terzo periodo in poi sono emerse la casualità e la disattenzione. Avevamo fatto il nostro, approfittando di un’avversaria inizialmente non in forma – accusa il tecnico – Durante la sosta abbiamo parlato tanto, sia dal punto di vista tecnico che mentale: dobbiamo svoltare sul piano psicologico, altrimenti non riusciamo a giocare, c’è paura di sbagliare e di non essere all’altezza. Tuttavia, bisogna anche dire che la preparazione invernale è stata condizionata dall’influenza ma stiamo cercando di sistemare qualcosa dal punto di vista tecnico, dove siamo carenti».
Lo scorso anno i risultati negativi erano figli di uno spogliatoio “malato”, per quanto riguarda quest’anno, invece, Porello smentisce categoricamente: «A livello di clima il gruppo non ha problemi, ma non è convinto, sia per le carenze tecniche sia per la giovane età. Il primo obiettivo è stato fare di tutto per creare un gruppo unito visto che ci sono tante ragazze nuove, ma per vincere non basta, visto che occorre anche la qualità, che al momento non esce fuori».
Le delfine torneranno sul parquet di via Giolitti sabato 13 gennaio: «Contro Gorla sarà dura – commenta l’allenatore – È una squadra che è partita come noi, poi ha preso ritmo; è una formazione fisica che ha fatto un bel girone di andata ed è in salute, però a noi serve tornare alla vittoria se vogliamo salvarci; sono curioso di capire come la approcceremo, visto tutto il lavoro svolto sotto le feste: può essere una cartina di tornasole».
Non solo la prima squadra: Porello “passa la vita in palestra” e segue anche quasi tutti i gruppi del settore giovanile Vbc: «Il settore minivolley è esploso, con oltre 130 tesserate; il settore giovanile è molto numeroso e ci farà molto bene per il futuro – conclude l’allenatore – Il gruppo Under 12 è molto sveglio e le due squadre stanno facendo bene. Il gruppo Under 14 ha delle individualità importanti, tuttavia, è indietro a livello di squadra. Puntiamo molto, invece, sulla Under 16: è interessante dal punto di vista atletico e tecnico, queste quattordici ragazze lavorano tanto in palestra e ci danno grosse soddisfazioni. Nel complesso, non siamo competitivi ai massimi livelli ma c’è un importante bacino su cui lavorare in ottica futura».
di Alessio Bessone