Scintille in Consiglio comunale per il nuovo asilo

La variante urbanistica passa con un solo voto di scarto

La vicenda riguardante la realizzazione del nuovo asilo parrocchiale legata all’eredità Alesso continua ad agitare la vita amministrativa di Monasterolo. Se ad aprile il vicesindaco Andrea Raspo si era dimesso dall’incarico, restituendo le deleghe a lui assegnate pur rimanendo consigliere comunale, e c’era stata una piccola scissione nella minoranza consiliare, questa volta la discussione che si è generata non solo ha acceso un pochino gli animi, ma ha fatto vacillare nel voto la stessa maggioranza.
Andiamo con ordine. Nell’ultimo Consiglio comunale di mercoledì 27 dicembre si doveva approvare una variante parziale al Piano regolatore vigente. Nei mesi scorsi, infatti, dopo aver constatato l’impossibilità di realizzare la scuola materna sull’area della cascina Solaro, a causa degli alti costi di progettazione e costruzione dovuti al vincolo imposto dalla Soprintendenza per i beni artistici ed architettonici del Piemonte, la parrocchia aveva acquistato un nuovo terreno adiacente al campo sportivo comunale su cui avviare l’iter per la realizzazione della nuova materna. Il primo passo, come aveva spiegato il sindaco Giorgio Alberione, «è l’adozione di una variante parziale finalizzata alla necessità di individuare sul Piano regolatore il nuovo sito idoneo ad ospitare un’area a servizi destinata all’istruzione infantile».

di Paolo Biancardi

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