Secondo Portera non ci sono state accese discussioni, «la delega allo sport è saldamente nelle mie mani: io posso confrontarmi con chi ritengo giusto, ma poi la responsabilità delle decisioni è mia». Riguardo al regolamento «non va applicato in modo formale, perché comporterebbe problemi pratici (ad esempio perdere del tempo a smontare e rimontare più volte una rete da pallavolo); va invece applicato con buon senso, cercando “filotti” orari di sport affini».
Il sindaco ha anche ribadito che l’amministrazione comunale si sta «attivando per offrire al più presto ai cittadini un impianto coperto in più, perché in questo momento la domanda è tanta, gli impianti sono insufficienti e questo può creare delle tensioni».
Non soddisfatta Seliak: «Le proteste ci sono state, non si possono negare, tant’è che ci sono state anche lettere ai giornali; la presenza di altre persone agli incontri, come l’assessore Mulassano, ha generato confusione nelle società sportive che non sapevano più con chi dovevano confrontarsi». Infine, riguardo al regolamento, secondo Seliak «va applicato senza discrezionalità. Piuttosto, se non lo si ritiene più adatto, va cambiato».