Batti e ribatti tra Giorgia Seliak ed Antonello Portera sulla gestione dello sport cittadino. Vexata quaestio, la distribuzione degli spazi negli impianti cittadini. Secondo la consigliera di Spazio Savigliano quest’anno ci sarebbe stata maggiore discussione sulle assegnazioni rispetto al passato, con due aspetti non chiari: chi se ne occupa? Il sindaco (che ha la delega allo sport) o l’assessore Mulassano, interlocutore in alcuni incontri? Inoltre, il regolamento non sarebbe stato applicato fino in fondo.
Secondo Portera non ci sono state accese discussioni, «la delega allo sport è saldamente nelle mie mani: io posso confrontarmi con chi ritengo giusto, ma poi la responsabilità delle decisioni è mia». Riguardo al regolamento «non va applicato in modo formale, perché comporterebbe problemi pratici (ad esempio perdere del tempo a smontare e rimontare più volte una rete da pallavolo); va invece applicato con buon senso, cercando “filotti” orari di sport affini».
Il sindaco ha anche ribadito che l’amministrazione comunale si sta «attivando per offrire al più presto ai cittadini un impianto coperto in più, perché in questo momento la domanda è tanta, gli impianti sono insufficienti e questo può creare delle tensioni».
Non soddisfatta Seliak: «Le proteste ci sono state, non si possono negare, tant’è che ci sono state anche lettere ai giornali; la presenza di altre persone agli incontri, come l’assessore Mulassano, ha generato confusione nelle società sportive che non sapevano più con chi dovevano confrontarsi». Infine, riguardo al regolamento, secondo Seliak «va applicato senza discrezionalità. Piuttosto, se non lo si ritiene più adatto, va cambiato».