In questi giorni si vota per scegliere se abbracciare o meno la “settimana corta”: i genitori degli alunni – dall’ultimo anno dell’infanzia fino alla seconda media, cioè degli studenti che il prossimo anno saranno ancora nelle scuole oggetto della consultazione – devono esprimere il loro voto tramite una scheda che è stata consegnata a tutte le famiglie. Votare è semplice: basta mettere una crocetta su “sì” o “no” ai nuovi orari proposti (c’è anche un apposito specchietto che li ricorda). Una volta scrutinate le schede, se non si raggiungerà il 65% di voti favorevoli saranno mantenuti gli orari attualmente in vigore sia al “Santorre di Santarosa” che al “Papa Giovanni XXIII”.
Intanto, come per ogni referendum che si rispetti, si è scatenato il dibattito tra favorevoli e contrari, con le rispettive motivazioni che girano anche attraverso le chat di whatsapp.
Come finirà? Lo sapremo tra pochi giorni.