Bacci: «Il derby è una gara a sé», Vidili: «I derby si vincono»: domenica Gators vs Pantere

Tutto pronto per la stracittadina che andrà in scena al PalaFerrua

A sinistra, Stefano Vidili (Gators), a destra, Luca Bacci (Amatori Savigliano)
I due allenatori: a sinistra, Stefano Vidili (Gators), a destra, Luca Bacci (Amatori Savigliano)

Il derby è sempre il derby. È una partita completamente diversa da tutte le altre, con quel suo clima particolare, con quell’atmosfera intrisa di quella tensione talmente spessa che si riesce ad affettare con un coltello e con quel senso di rivalità che divide – almeno per la durata della gara – anche le amicizie più affiatate.
Domenica 12 novembre, alle ore 21.15, presso il PalaFerrua di corso Roma, andrà in scena il derby di Savigliano di Divisione Regionale 1. L’Amatori Basket di coach Luca Bacci “ospita” i Gators di coach Stefano Vidili, con le due squadre che arrivano all’appuntamento in condizioni ben differenti, e non solo in termini di classifica: i biancoversi si presentano forti del 3° posto della griglia, ma reduci da due sconfitte consecutive; i biancorossi, d’altro canto, sono attualmente la 7ª forza della classe ma arrivano motivati dall’importante successo in casa dell’ABC Carmagnola.
Ci pregustiamo i giorni del pre-derby con le dichiarazioni dei due allenatori.

Manca sempre meno alla stracittadina: come arrivano i vostri giocatori all’appuntamento?
Luca Bacci: «Al momento la nostra stagione è in leggera crescita. Siamo partiti male, gestendo male le prime due partite e quella con Alba. Avremmo sicuramente dovuto avere almeno 4 punti in più, al momento. Non vogliamo trovare scuse per un cattivo inizio e i ragazzi già nell’ultima partita hanno dimostrato di che pasta siamo fatti».

Stefano Vidili: «Il bilancio sin qui è molto positivo (anche se i risultati possono magari affermare il contrario) perché un nuovo allenatore e un nuovo sistema di gioco (oltre alle responsabilità per tanti giovani) non sono facili da inserire: attorno a me avverto grande entusiasmo da parte di tutti. Arriviamo al derby da una situazione di classifica diversa da quella delle prime 3 giornate, dove eravamo primi: l’infortunio di Cerutti ha cambiato gli equilibri di playmaking in squadra, sebbene chi lo sta sostituendo stia facendo molto bene».

Come si prepara un derby? Quali sensazioni avete riguardo alla partita?
L.B.: «Il derby è una partita a sé: domenica ci sarà il palazzetto pieno e sicuro sarà di spinta per entrambe le squadre. Di fronte troviamo i Gators che sono una squadra molto solida ed aggressiva, come vuole il loro coach. Loro arrivano da due sconfitte consecutive quindi saranno più che motivati per questa partita. Per noi è fondamentale portare a casa questa gara, dal primo allenamento di questa settimana abbiamo insistito molto su questo perché vogliamo fare punti per la classifica in questa stracittadina. I ragazzi hanno lavorato bene tutta la settimana con grande attenzione. I derby solitamente non sono bellissime partite per via dell’atmosfera che si respira in campo e la poca abitudine a giocare con gli spalti pieni. Sicuramente la vincerà chi commetterà meno errori e chi avrà più intensità».

S.V.: «I derby non devono essere giocati bene: si devono vincere. I ragazzi sono carichi, forse troppo, quindi devo abbassarne un pochino l’adrenalina: affronteremo una squadra esperta, con giocatori di livello e ben allenati, ma anche loro dovranno trovare dei modi per arginarci. Sarà una partita entusiasmante, ne sono sicuro, e spero che il tifo sia corretto come al solito. L’intensità aumenta di settimana in settimana, stasera (venerdì 10, ndr) che è l’ultimo allenamento valuteremo le scelte difensive da fare contro i loro giocatori più pericolosi. Il derby si prepara tenendo presente che noi vogliamo stare in una certa parte della classifica, che arriviamo da due brutte sconfitte e che vogliamo tornare a vincere (diversamente dalle pantere che arrivano da una grande vittoria a Carmagnola: niente stravolgimenti tattici, se non quella di essere la miglior difesa come lo eravamo a inizio campionato. In sintesi, dovremo tornare a essere una squadra concentrata».

Efficacia offensiva e solidità difensiva: come giudicate questi due aspetti nei vostri team? C’è qualcosa da migliorare?
L.B.: «Sicuramente dobbiamo ripartire e migliorare ancora molto in difesa su molte situazioni e su una migliore mentalità ed in attacco dobbiamo crescere molto per trovare i vantaggi dove possiamo realmente averli».

S.V.: «I ragazzi hanno carpito bene i miei schemi, l’ambiente si dimostra sempre volenteroso di assorbire insegnamenti, sono delle spugne: con gli assistenti Colonna e Dellarovere si sta portando avanti un lavoro importante, quotidiano, visto che nell’ambiente Gators si sono portati degli schemi diversi dal solito. La solidità difensiva e l’intensività saranno il nostro cavallo di battaglia: il lavoro del preparatore atletico Ferrero è il “segreto” dei successi. C’è sempre da migliorare, in primis da parte del sottoscritto: alcuni giocatori non vedevano il campo l’anno scorso, mentre ora hanno più minutaggio, dunque devono essere pronti a prendersi responsabilità».

Un’ultima considerazione riguardo al proseguimento della stagione.
L.B.: «Abbiamo un obiettivo fisso: entrare nelle prime posizioni della classifica e provare (quando uscirà la formula della seconda fase) ad andare ai playoff per riprovare quanto fatto lo scorso anno. La squadra ha ottime chance per riuscirci ed ha ancora un ampio margine di crescita. Siamo fiduciosi per questo derby e per il prosieguo della stagione».

S.V.: «Tutti i giocatori che ho nel roster sono validi e pronti a crescere: ciò provoca un entusiasmo collettivo utile a mirare alla seconda fase e ad arrivare fra le prime 6. Non ci nascondiamo: vogliamo affrontare la seconda fase contro l’altro girone».

di Alessio Bessone

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