Toni accesi in Consiglio sul tema delle attività e politiche giovanili, divenute oggetto di discussione consiliare con molti interventi da parte di diversi amministratori.
Ad accendere i riflettori sul mondo dei giovani e sulle modalità di gestione delle relative politiche, ritenute da sempre non all’altezza e insufficienti da parte dell’opposizione, sono stati in particolare i consiglieri di minoranza Margherita Abrate e Federico Soldati, che hanno evidenziato alcune criticità e proposto l’istituzione di una Consulta giovani.
Nello specifico, i consiglieri di opposizione sono intervenuti dopo che il sindaco Valerio Oderda aveva risposto a una domanda sul tema usando queste parole: «Racconigi, in passato come nel presente, si è sempre distinta per le politiche giovanili, strutturate gradualmente e con impegno nel tempo e ben rappresentate dal Centro di aggregazione giovanile Ex Gil, che è un fiore all’occhiello della nostra città ed una rarità della provincia di Cuneo; costruito nel 2000 a modello dei centri giovanili nell’area emiliana, oggi rappresenta uno spazio di ritrovo e inclusione aperto a tanti giovani che lo frequentano, molti dai Comuni limitrofi, a conferma dell’efficacia delle nostre politiche a sostegno dei giovani».
«Ci terrei a precisare – ha esordito la consigliera Abrate – che il Centro Ex Gil è sì un esempio importante, ma si tratta solo di una risposta alle tante esigenze e richieste che i giovani di oggi manifestano; in questo senso, il mondo giovanile presenta tante sfaccettature e bisogni diversi. Per questa ragione, come abbiamo già detto in precedenza, pensiamo che sia il momento di discutere realmente l’istituzione di una consulta aperta a tutti i giovani interessati e che sia quanto più rappresentativa di tutte le realtà associative e gli enti coinvolti sul territorio. È vero che sono già tante le realtà racconigesi attive e funzionanti per i giovani, ma è importante creare un luogo di discussione e confronto su tutte queste tematiche, così da avere anche nuove proposte per la città; e il tutto a costo zero».
In un passaggio successivo, la consigliera Abrate ha chiesto alla maggioranza quali siano, oltre all’Ex Gil, le altre iniziative portate avanti in tema di politiche giovanili, suggerendo anche di realizzare attività a sostegno della salute psicologica dei giovani.
IL RESTO DELLA DISCUSSIONE ALL’INTERNO DEL GIORNALE.