Di cosa si occupa l’assistente sociale?
Delle persone che si trovano in difficoltà a causa di problematiche sanitarie, economiche, relazionali o di gestione della quotidianità, attraverso l’attivazione di progetti di sostegno che prevedono interventi di vario genere a seconda del bisogno o della problematica. In particolare, sono attivati interventi di tipo economico, di sostegno a domicilio al fine di permettere la permanenza della persona con una ridotta autonomia presso la propria abitazione, sostegno educativo individuale e di gruppo per minori e famiglie in difficoltà. Inoltre ci sono inserimenti presso strutture residenziali per coloro che non possono più rimanere al proprio domicilio.
I vostri utenti chi sono?
Adulti, anziani, minori, sia normodotati che disabili, e nuclei familiari fragili.
Rispetto ad anni fa, sono cambiate le vulnerabilità delle persone?
Possiamo dire che sono aumentati i casi di separazioni altamente e gravemente conflittuali, pertanto assistiamo ad una maggiore complessità delle situazioni che ci troviamo a dover affrontare per una più elevata concomitanza di problematiche coesistenti. È quindi necessario un lavoro di rete fra servizi formali ed informali al fine di definire progetti di sostegno integrati, volti ad affrontare i vari aspetti della complessità per migliorare il benessere delle persone.
di Viviana Cappelli
L’INTERVISTA COMPLETA ALL’INTERNO DEL GIORNALE.