Fosse per lui lo salverebbe, ma il ponte di via Ottavio Moreno è destinato ad essere abbattuto. È quanto ha riferito il sindaco Antonello Portera durante il Consiglio comunale riunitosi giovedì scorso.
Il tema è stato introdotto da Maurizio Occelli, consigliere di minoranza che ha sempre storto il naso davanti alla necessità di rifare gli argini realizzati solo pochi anni fa a protezione di borgo Marene. Ebbene, tale innalzamento – indispensabile perché si possa realizzare l’area commerciale di via Alba attualmente in costruzione – si porterà via anche il ponte. L’esponente di Fratelli d’Italia ha chiesto se esistessero “perizie indipendenti sull’impossibilità di aumentare il flusso d’acqua sotto il ponte senza abbatterlo” e se “nel progetto iniziale di innalzamento delle sponde, prima abbandonato a favore di una soluzione meno impattante ed ora tornato in auge, fosse già previsto l’abbattimento del ponte”.
Portera è arrivato in aula con alcuni documenti riguardanti gli argini. Prima, però, ha fatto una premessa: «Se si potesse non abbattere il ponte, sarebbe più conveniente per il Comune e si salvaguarderebbe un bene, secondo diversi pareri (ma non secondo la Sovrintendenza) degno di tutela». Ma i documenti dicono altro.
di Guido Martini
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