Dopo la Sagra del pollo e dei prodotti tipici è tutto pronto per l’edizione 2023 della festa patronale dei Corpi Santi che si svolgerà da sabato 7 a lunedì 9 ottobre, organizzata come sempre dalla Pro Loco del presidente Gerolamo “Franco” Olivero”. Ecco qualche anticipazione.
«La pandemia quest’anno, a differenza dei precedenti, ci ha dato un po’ di tregua – afferma Olivero – e così come per la Sagra di giugno anche per la patronale dei Santi Probo e Celestina siamo riusciti ad allestire alcuni appuntamenti di festa che speriamo possano incontrare il gradimento dei monasterolesi e non».
Anche quest’anno in piazza Castello saranno posizionate le giostre del lunapark per il divertimento di grandi e piccini. «Poi – aggiunge il presidente della Pro Loco – lunedì 9 ottobre si svolgerà la tradizionale biciclettata per adulti e bambini nelle campagne monasterolesi e, al ritorno, in oratorio per tutti ci sarà la merenda a base di Nutella».
Se quest’anno sarà ancora annullato il mercatino dei bambini organizzato dal gruppo famiglie parrocchiale, domenica 8 ottobre al termine della messa solenne in chiesa, celebrata da don Piero Gallo con la presenza delle reliquie dei due Santi, si terrà l’aperitivo di benvenuto da parte dell’amministrazione comunale ai nuovi residenti in paese. «È un appuntamento ormai tradizionale in questi festeggiamenti che nemmeno il Covid ha potuto interrompere – evidenzia il sindaco Giorgio Alberione –. È un vero e proprio gesto di benvenuto, da parte della comunità, a cui teniamo molto: in questa giornata possiamo conoscere di persina i nuovi residenti, ricambiando il loro arrivo in paese con la nostra gratitudine per aver scelto di venire ad abitare a Monasterolo».
Dopo la cena a base di carne del sabato sera, domenica nell’oratorio parrocchiale avrà luogo il pranzo al sacco con la Pro Loco che preparerà anche un piatto di pasta (maggiori particolari sul prossimo numero); al pomeriggio il castello municipale sarà la location di una mostra di pittura.
La conclusione è per il presidente della Pro Loco Olivero: «con questi appuntamenti, tra mille difficoltà e pochi soldi, vogliamo nuovamente riproporre il senso di comunità, quella comunità che negli anni scorsi si sapeva ritrovare sotto il campanile della nostra parrocchiale e nel nostro paese per festeggiare insieme in allegria».
di Paolo Biancardi