
Venerdì 15 settembre sarà una data fatidica per gli automobilisti piemontesi: quel giorno, infatti, scatterà il blocco della circolazione per i veicoli Euro 5 diesel in ben 76 Comuni della nostra regione. Il provvedimento è stato approvato dalla giunta regionale per limitare il livello dell’inquinamento del Piemonte e per portare avanti la battaglia dell’Unione Europea contro le polveri sottili, e resterà in vigore fino al 15 aprile 2024.
Le nuove limitazioni al traffico in Piemonte riguarderanno:
- le autovetture, sia quelle adibite al trasporto di persone sia quelle che trasportano merci, con omologazione uguale o inferiore a Euro 5 (che non potranno circolare dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì);
- i motoveicoli con omologazione uguale o inferiore a Euro 1 (per i quali il divieto di circolazione vigerà 24 ore al giorno, festivi compresi).
Alla luce di ciò, chi potrà girare liberamente per strada? I veicoli che potranno circolare senza limitazioni sono:
- gli autoveicoli elettrici;
- gli autoveicoli a benzina (anche ibridi) con omologazione Euro 3, Euro 4, Euro 5 ed Euro 6;
- gli autoveicoli diesel (anche ibridi) con omologazione Euro 6 (A, B, C, D e D-Temp);
- gli autoveicoli a Gpl, metano o bi-fuel con omologazione Euro 2, Euro 3, Euro 4, Euro 5 ed Euro 6;
- imotoveicoli con omologazione Euro 2, Euro 3 ed Euro 4.
In attesa degli interventi a sostegno dei residenti annunciati dalla Regione – e che dovrebbero prevedere un bonus per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico e appositi incentivi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti – per gli automobilisti in possesso di un veicolo oggetto di limitazione è possibile aderire al sistema Move-In: una piattaforma che, tramite l’installazione di una scatola nera sul veicolo, ne monitora la percorrenza garantendo la circolazione fino 9.000 kilometri all’anno.
Fra i 76 Comuni che verranno “colpiti” dal blocco della circolazione spiccano anche alcuni nomi del nostro territorio, e più precisamente: Cuneo, Alba, Borgo San Dalmazzo, Bra, Busca, Fossano, Mondovì, Savigliano e Saluzzo.