Dopo gli esami di maturità abbiamo chiesto ad alcuni fra i nostri studenti più eccellenti le loro prospettive future: Chiara Bonamico, 5ª H ragioneria Itri, e Martina Ruffino, 5ª liceo classico, hanno concluso il loro percorso all’istituto superiore Arimondi-Eula rispettivamente con “100” e “100 e lode”.
Che università frequenterete?
Chiara: «Prima di settembre dovrò sostenere il test d’ingresso per professioni sanitarie così da andare a frequentare il corso di infermieristica pediatrica a Torino».
Martina: «Dopo l’esame di maturità continuerò gli studi a Milano, alla Bocconi, con il corso di international economics and management. Ho già sostenuto il test la scorsa estate».
Come mai avete scelto questa università? Il vostro indirizzo di scuola superiore ha influito in qualche modo?
Chiara: «Sì, facendo stage per l’alternanza scuola-lavoro mi sono resa conto che ciò che studiavo non era davvero ciò che volevo fare nella vita; dunque ho cambiato strada, se tornassi indietro adesso sceglierei scienze umane».
Martina: «Non penso ci sia molta discontinuità fra gli studi che ho già frequentato e ciò che mi aspetta: ad esempio, al classico abbiamo da sempre studiato la cultura antica e con economia questa cosa viene continuata, ma sotto un punto di vista moderno. Oltre a ciò, la scuola si trova a Milano, una grossa città con grandi opportunità. Inoltre, il mio corso è internazionale: vi è la possibilità di conoscere persone che vivono fuori dall’Italia; una bella opportunità per crescere».
Cosa vorreste fare nella vita?
Chiara: «Nella vita vorrei lavorare a contatto con le altre persone, in particolar modo insieme ai bambini. L’indirizzo che ho scelto è infatti indirizzato a questi ultimi».
Martina: «Non so ancora cosa voglio fare in futuro, però mi piace l’idea di studiare economia perché è un campo molto ampio ed è l’unico dove si studiano sia materie umanistiche, sia matematiche».