La Comunità vedrà la luce grazie a due contributi, uno di 45.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ed un altro di 40.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano.
Quella prevista è l’installazione di un impianto con una potenza produttiva da 73 kw. Ad usufruire dell’energia prodotta saranno i soci fondatori, e cioè Oasi Giovani con i suoi tanti servizi, il Cnos Fap e la parrocchia di San Pietro. In considerazione dell’importante contributo assegnato, è stato proposto alla Fondazione Crs di entrare quale socio fondatore.
Il funzionamento delle Comunità energetiche è piuttosto semplice. Gse – ovvero il Gestore dei Servizi Energetici, l’ente che gestisce la produzione di energia alternativa – riconosce un incentivo proporzionato alla quantità di energia utilizzata. L’importante è che questa venga consumata nel momento in cui viene prodotta.
Il completamento della Comunità energetica presso l’asilo Gullino è previsto nei prossimi mesi.
«I rincari energetici degli ultimi tempi – afferma il presidente Gianfranco Saglione – ci hanno insegnato più che mai quanto sia importante cercare di gestire al meglio le risorse energetiche, senza sprechi. Queste Comunità, in grande diffusione, sono la nuova frontiera della produzione energetica, e ci è sembrato doveroso non lasciarci scappare un’opportunità del genere. Opportunità con cui il nostro ente si apre al territorio, nel segno dell’ecologia e dell’ambiente».