Attesi a metà luglio i migranti della frutta

Sarà nuovamente allestito il "campo" nella zona artigianale

«La prima accoglienza diffusa, venerdì 23 giugno, ha avuto luogo a Lagnasco. Savigliano partirà a metà luglio e le strutture saranno aperte fino a ottobre».
Così l’assessore comunale alle Politiche sociali Anna Giordano commenta la firma, avvenuta la scorsa settimana in Prefettura a Cuneo, del protocollo d’intesa tra Prefettura, Comuni, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, associazioni di categoria del lavoro agricolo, Caritas, associazione Papa Giovanni XXIII e forze dell’ordine riguardante la gestione della situazione degli aspiranti lavoratori stagionali senza dimora nel territorio saluzzese e saviglianese.
«Con l’approssimarsi della stagione della raccolta della frutta abbiamo rinnovato, anche quest’anno – fanno sapere dalla Prefettura di Cuneo – l’esigenza di predisporre un sistema di accoglienza da approntare a favore di quei lavoratori stranieri senza dimora che numerosi arrivano qui in cerca di un ingaggio temporaneo per lavorare nel comparto della raccolta della frutta».

Già lo scorso anno l’amministrazione comunale aveva acquistato cinque unità mobili (container), ognuna delle quali con tre posti letto. Più altre tre strutture: una ad uso ufficio, una per la cucina e l’ultima per i servizi igienici e le docce. «Stiamo predisponendo gli allacciamenti al campo» prosegue l’assessore comunale.

Infine, i costi. «Ogni azienda che ha in forza i migranti pagherà ad ogni Comune che ha aderito a questo protocollo 4 euro (+ Iva) per ogni notte trascorsa nelle varie strutture di accoglienza, a cui si aggiungeranno 1,50 euro, pagati dai migranti, per ogni giorno di loro lavoro» conclude l’assessore alle Politiche sociali.

ULTERIORI DETTAGLI ALL’INTERNO DEL GIORNALE.

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