Le indagini hanno preso avvio a seguito di un violento incidente accaduto il mese scorso in frazione Riva: il giovane, alla guida di un’Opel su cui viaggiavano anche i due fratellini minorenni di 6 e 10 anni, aveva perso il controllo del mezzo terminando la corsa contro un muretto. I fratellini erano stati trasportati rispettivamente all’ospedale Regina Margherita di Torino e all’ospedale di Verduno, dove erano stati giudicati guaribili in 60 giorni. Anche il giovane aveva riportato gravi lesioni giudicate guaribili in 60 giorni ed era stato ricoverato presso il nosocomio di Verduno. Dalla verifica dei documenti di guida gli agenti della Polizia Locale avevano iniziato a nutrire dubbi sulla genuinità della patente di guida polacca posseduta dal conducente. Infatti, dalle successive analisi effettuate dal Laboratorio falsi documentali della Polizia Locale di Torino, è emerso che il documento di guida era contraffatto, fatto che ha comportato la denuncia per falso in atto pubblico e uso di atto falso.
Dalle verifiche è inoltre emerso che il marenese non avesse mai conseguito la patente di guida. Infine, dagli accertamenti è emerso che i minori non erano trasportati correttamente a bordo del veicolo; per questo il ventenne dovrà anche rispondere del reato di lesioni personali aggravate. La patente polacca contraffatta è stata posta sotto sequestro giudiziario.