«Quest’anno era il decimo compleanno del Pedibus – sottolinea Federica Orlandi coordinatrice dell’iniziativa insieme a Romina Testa –. Abbiamo chiesto ad ogni classe di riflettere con i propri compagni sull’importanza dell’educazione stradale e del rispetto dell’ambiente: siamo stati molto contenti sia delle loro risposte che dei loro elaborati, anche sotto forma di canzoni e di scenette teatrali. Pensate che i piccoli della classe prima si sono “travestiti” da semafori, mentre i più grandicelli della quarta hanno disegnato il nuovo logo del Pedibus».
Su 170 iscritti alla Primaria, ben 71 utilizzano il Pedibus che consiste nell’accompagnamento a piedi dei bambini, dal capolinea fino alla scuola in via San Ciriaco su un percorso individuato, con apposite fermate. Numeri sempre cresciuti di anno in anno e numeri importanti: in 10 anni i ragazzi hanno percorso 3,5 volte il giro del mondo, dal momento che ognuno di loro compie circa 200 km all’anno. Il servizio è attivo solo per l’ingresso mattutino, non c’è per il rientro a casa dal momento che le classi hanno orari scaglionati.
Due sono gli adulti addetti alla sorveglianza per ciascun itinerario, uno con la funzione di “autista” (in testa alla linea) e uno di “controllore” (in coda). E tre sono le linee: la Blu con partenza da piazza Europa, tappa in via S. Nazario (angolo via Vittorio Veneto); la Rossa con partenza da piazza Tapparelli, tappa in via Roma (tabaccheria Giobergia); la Gialla con partenza da via Pagliani (parcheggio via della Sorgente) e tappa in piazza Giovanni XXIII. Quanto ai volontari, questi sono 48, perché ogni linea ha anche in forza le riserve.
ULTERIORI DETTAGLI ALL’INTERNO DEL GIORNALE.