Le precipitazioni anomale hanno scacciato la siccità

Secondo i dati Arpa, il deficit del 2023 è stato praticamente recuperato

A fine aprile ci disperavamo per la siccità e da allora è piovuto quasi tutti i giorni. Duecentoquindici millimetri di pioggia a maggio, un surplus di precipitazioni dell’80% rispetto alla media del mese che ha permesso di avvicinare l’accumulo da inizio anno a valori normali, nonostante non avesse quasi piovuto da gennaio ad aprile. Sono i dati raccolti nell’ultimo mese e che vedono regolarizzare l’emergenza siccità in provincia di Cuneo, dove è rimasto solamente un Comune su 247 in crisi idrica di “livello 3” (dove “1” è l’allarme più acuto e dove “4” indica l’attenzione ordinaria): è Pietraporzio, in alta valle Stura di Demonte (un Comune che ben conosciamo per essere sede dei campi estivi parrocchiali).
A rendere noti i dati dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) è l’Autorità d’ambito (Ato) n. 4, l’organismo che “governa l’acqua” sul territorio del Cuneese.

TUTTI I DATI E GLI APPROFONDIMENTI ALL’INTERNO DEL GIORNALE.

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