Di recente, l’amministrazione comunale ha dato il via a una revisione della toponomastica stradale. «Abbiamo aggiunto – spiega il sindaco Giovanni Bongiovanni – targhe e numeri civici in alcune vie e, soprattutto in quelle esterne del paese, tra cui la nuova area residenziale di via Monviso, la nuova via Pedaggera e via Artigianato e via dei Mestieri nella nuova area artigianale e produttiva, oltre a via del Canapile».
Rimane classificata con la stessa dicitura il tratto di ex strada statale, da alcuni anni passata di competenza comunale. Anche i tre cartelli che indicavano i Carabinieri sono stati sostituiti in quanto obsoleti.
«Il lavoro di messa a punto di vie, cartelli e numeri civici – aggiunge il primo cittadino – era necessario e richiesto sia dai residenti che dalle aziende situate nell’area produttiva, dal momento che si veniva a creare molto spesso un disagio legato in primo luogo sia ai corrieri e ai postini che avevano difficoltà ad individuare nuclei familiari e aziende così come ai mezzi di soccorso».
Alcune intitolazioni delle vie sono legate al tipo di attività, come via Artigianato e via dei Mestieri. I cartelli segnaletici di vie così come i numeri civici sono stati riprodotti nella stessa forma ottagonale, anche nei colori, come quelli posizionati nel centro urbano e recano lo stemma comunale. Inoltre, i nominativi sono generici, così da non essere sottoposti al parere della Prefettura di Cuneo.
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Gmt di Sommariva Bosco. «Ora, finalmente, tutte le vie del paese hanno un nome» conclude Bongiovanni.