Sabato 29 aprile è stata installata la prima panchina rossa per ricordare le vittime della violenza sulle donne, nella nuova area verde dal peso pubblico, all’ingresso del paese arrivando da Fossano, lungo la pista ciclabile. Il tutto grazie alla Consulta per le Pari Opportunità del Comune, all’interno del progetto “Pachamama: donne e ambiente” finanziato dalla Fondazione CrTorino. Nell’area sono state aggiunte piante, fiori, una fontana e presto arriveranno anche delle rastrelliere per le bici, per creare un vero e proprio punto sosta lungo la pista ciclabile che collega Genola e Fossano.
A quest’area verde manca un nome, perciò, si è deciso di coinvolgere gli alunni della scuola media. Sabato 6 maggio voteranno la donna che per loro è più significativa e interessante tra quelle proposte dalla Consulta Pari Opportunità e approvate dalla Giunta comunale, alla quale vorrebbero intitolare quest’area.
Questi i nomi tra cui scegliere:
- Anna Magnani, prima italiana ad essere insignita del premio Oscar come migliore attrice;
- Rita Montagnana, attivista politica e femminista che venne eletta nell’Assemblea Costituente (su 556 deputati, 21 erano donne);
- Artemisia Gentileschi, artista eccezionale del diciassettesimo secolo, femminista temprata e vittima di violenza sessuale, fu la prima donna ad essere accolta nell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze;
- Lalla Romano, piemontese di Demonte, attivista politica, poetessa e scrittrice, l’opera che la rivelò al grande pubblico è il romanzo “Le parole tra noi leggere”, che vinse il Premio Strega nel 1969;
- Grazia Deledda, scrittrice, la prima e unica donna italiana a vincere il premio Nobel per la Letteratura e la seconda nel mondo.