La città si fa capofila di un Coordinamento pedagogico: coperti 13 comuni

Si tratta di nuovi organismi utili a garantire continuità educativa ed un sistema integrato tra i servizi dedicati ai bambini

Savigliano sarà capofila di uno dei trenta Coordinamenti pedagogici territoriali del Piemonte. Si tratta di nuovi organismi – finanziati dalla Regione – che riuniscono i coordinatori dei servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia (statali, comunali, paritarie) del territorio. Con l’obiettivo di garantire continuità educativa ed un sistema integrato tra i servizi dedicati ai bambini tra 0 e 6 anni.

Savigliano agirà da città capofila per quanto riguarda il Coordinamento costituito dai Comuni di Caramagna Piemonte, Casalgrasso, Cavallerleone, Cavallermaggiore, Marene, Monasterolo di Savigliano, Moretta, Murello, Polonghera, Racconigi, Scarnafigi, Villanova Solaro e Vottignasco.
Tale Coordinamento riunisce 13 servizi per bimbi 0-2 anni, 10 scuole dell’infanzia statali e 15 scuole dell’infanzia paritarie.

Concretamente, verranno coordinate tutte le realtà 0-6 anni già esistenti per creare una rete educativa sul territorio. Per una durata di due anni, si organizzeranno tre incontri d’ambito l’anno, si metteranno in piedi tavoli di formazione, si confronteranno le diverse esperienze e le si armonizzerà dal punto di vista pedagogico. Condividendo le esigenze, cercando di superare insieme le difficoltà individuali e cercando di imparare a lavorare tutti nello stesso modo.

I 30 Coordinamenti istituiti dalla Regione fino a questo momento – che ha recepito una direttiva nazionale – sono il risultato di un bando che si è chiuso lo scorso marzo. In provincia di Cuneo sono in tutto 7 i Coordinamenti pedagogici che vedranno la luce.

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