Marco, il coraggio di cambiare vita

RACCONIGI. Spettacoli e ristorazione sono stati due settori particolarmente colpiti dalla pandemia. Eppure c’è chi ha lasciato il checcozaloniano “posto fisso” per buttarsi anima e corpo in queste attività. Una scelta coraggiosa quella di Marco Mucaria. «Dopo 15 anni di Ilva, mi sono chiesto: ma è proprio questo che voglio fare nella vita? – ci spiega – La mia passione è sempre stato il teatro ed io avevo già 38 anni ma, per un lavoro a tempo indeterminato ed un buon stipendio, dovevo dire tantissimi “no” ai laboratori che mi venivano proposti». E allora, la decisione: «Ho dato le dimissioni dalla fabbrica e l’ultimo giorno di lavoro, il 20 gennaio 2020, avevo tutta un’agenda già piena di laboratori ed appuntamenti. Poi è arrivata la pandemia che ha rappresentato uno stop per tutti, ma io quel tempo l’ho impegnato iscrivendomi all’Università, facoltà di Scienze dell’Educazione, che sto ancora frequentando». E poi c’è il lavoro al Caffè Intervallo, il bar del teatro Milanollo (e “dell’Università”) a Savigliano, gestito da Voci Erranti. Tutti i particolari sul numero attualmente in edicola.

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