Torna, pur tra le restrizioni, la festa di Sant’Antonio abate

Torna, seppur con alcune restrizioni, la Festa di Sant’Antonio abate, protettore degli animali.

A SAVIGLIANO cominciano le frazioni: sabato 15 gennaio, alle ore 18, messa a San Salvatore a cui seguirà, nel salone parrocchiale, il consueto “incanto” di Sant’Antonio. Domenica 16 gennaio, alle ore 10.30 nella cappella della Cavallotta, si terranno la messa officiata da Padre Sestilio Coda e la benedizione del pane di Sant’Antonio (che sarà poi distribuito sul sagrato della chiesa) e dei sonetti. Dopo la messa Padre Coda benedirà i mezzi e i trattori agricoli presenti e gli animali domestici. Martedì 18 gennaio, alle ore 18.30, i frazionisti di San Grato Collarea faranno celebrare una messa in onore del santo presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni. In città l’appuntamento sarà invece la domenica successiva, 23 gennaio, alle 12 in piazza Cesare Battisti, davanti all’arciconfraternita della Pietà, per la benedizione degli animali: ingresso consentito al massimo a 200 persone con “super green pass” (nella foto, l’edizione 2019). Prima però, martedì 18 gennaio, alle ore 8.45, alla “Pietà” l’abate don Paolo Perolini presiederà una celebrazione eucaristica.

A CAVALLERMAGGIORE domenica 16, al termine della messa delle ore 11.15 in San Michele, benedizione dei calendari di Sant’Antonio abate e di un unico animale domestico che sarà portato direttamente in chiesa dalla Confraternita di San Rocco (non ci sarà la tradizionale benedizione aperta al pubblico in piazza).

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