Terza dose da quarant’anni in su: si parte il 1° dicembre

Il programma del Piemonte sulle vaccinazioni anti-Covid

La Regione Piemonte ha reso noti i prossimi passi sulla campagna di vaccinazione.

SI ACCELERA ULTERIORMENTE SU 60ENNI E 70ENNI E VACCINATI CON J&J: MATURATI I 6 MESI VERRANNO CONVOCATI VIA SMS

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha chiesto alle aziende sanitarie di procedere direttamente alla convocazione via sms presso i propri centri vaccinali dei 60-79enni via via che maturano i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, in modo da accelerare il più possibile la messa in sicurezza di questa fascia della popolazione. Resta sempre possibile effettuare la prenotazione anche sul portale www.ilPiemontetivaccina.it e nelle oltre 500 farmacie che hanno accettato di effettuate le terze dosi.

Convocazione diretta anche per gli over18 vaccinati con Johnson&Johnson, per i quali è indicato il richiamo dopo almeno 6 mesi.

TERZE DOSI: IL PIEMONTE PRONTO A PARTIRE IL 1° DICEMBRE CON LA FASCIA 40-59 ANNI

Il Piemonte è pronto a partire da mercoledì 1° dicembre anche con la somministrazione della terza dose a chi ha tra 40 e 59 anni, in linea con quanto ha annunciato ieri il ministro della Salute Speranza. Anche in questo caso riceveranno l’sms di convocazione coloro che hanno maturato i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale.

VIA LIBERA ALLE DOSI AGGIUNTIVE ANCHE PER LE STRUTTURE PER MINORI, DISABILI, MALATI PSICHIATRICI E TOSSICODIPENDENTI
In queste ore è arrivato il via libera dal generale Figliuolo alla somministrazione delle terze dosi anche nelle strutture socio residenziali per minori, disabili, malati psichiatrici e tossicodipendenti. La richiesta era stata avanzata proprio dalla Regione Piemonte, lunedì, durante la visita a Torino del Generale presso l’Unità di crisi del Piemonte.

«La nostra priorità in questo momento – evidenziano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – è accelerare con le terze dosi, per mettere il più possibile in sicurezza la popolazione piemontese».

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