Area commerciale in via Alba, l’Ascom: «Così non va»

SAVIGLIANO. All’Ascom non piace la piega che sta prendendo la vicenda della costruenda area commerciale di via Alba. I lavori iniziati sei mesi fa sono attualmente fermi poiché la Regione ha ritenuto insufficiente la protezione garantita dagli argini del Mellea. Sponde, tra l’altro, realizzate solo pochi anni fa. L’ipotesi sgradita all’Associazione commercianti è che la ditta costruttrice, per poter riaprire il cantiere, si faccia carico di alzare gli argini, ottenendo poi dal Comune uno sconto sugli oneri che vanno pagati per l’insediamento. Con questo modus operandi, secondo il presidente dei commercianti saviglianesi, Agostino Gribaudo, «si prospetta un’agevolazione indiretta ad un privato che non è data a tutti». L’intervento per sbloccare i lavori non è così semplice: oltre ad innalzare le sponde si dovrebbe rifare anche il ponte di via Ottavio Moreno, dove tra l’altro ci sono anche la cappella della Madonna di Oropa, l’ex casello del dazio ed una casa abitata. Se ne parlerà anche lunedì in Consiglio comunale.
I particolari sul numero in edicola stamattina.

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