«Preoccupati, anche se nulla è ancora definitivo»

CARAMAGNA PIEMONTE. Prima della fine dell’anno scorso Carmagnola è stata inclusa nell’elenco dei 67 siti potenzialmente idonei ad ospitare (in foto l’area dove dovrebbe sorgere il sito) il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi di bassa e media attività. «Certo – precisa Maria Coppola, sindaco di Caramagna, territorio che confina con quello caramagnolese – siamo tutti un po’ preoccupati, anche se non è ancora nulla di definitivo». Tutti i particolari a pagina 21.

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