Il Piemonte si prepara all’arrivo dei vaccini anti-Covid. Il piano di vaccinazione – presentato oggi in Regione – prevede tre fasi, in successione: la prima riguarda il personale sanitario e delle RSA (case di riposo), la seconda il personale scolastico, le forze dell’ordine, i soggetti fragili e gli over 60, la terza il resto della popolazione.
La prima fase, che sarà avviata a fine gennaio, riguarda la somministrazione (su base volontaria, anche se raccomandata) del vaccino e il relativo richiamo a 120 mila soggetti delle aziende sanitarie e 75 mila delle RSA. I vaccini saranno consegnati dalla ditta Pfizer in 28 punti sanitari individuati in Piemonte (uno sarà all’ospedale di Savigliano, nella foto), che la Regione sta attrezzando con 30 congelatori in grado di assicurare la temperatura di -80° richiesta per la corretta conservazione. Da lì saranno smistati ai presidi sanitari e alle RSA per procedere con la prima somministrazione ed al richiamo dopo una ventina di giorni. Il completamento della prima fase è perciò atteso in circa 50 giorni (metà/fine marzo). Maggiori particolari sul numero in edicola mercoledì.