Banca CRS: l’utile da record va “in quarantena”

SAVIGLIANO. Il Coronavirus ha messo in quarantena l’utile quasi-record della Cassa di risparmio di Savigliano. Data l’emergenza mondiale – ed i suoi effetti sull’economia – la Banca centrale europea e la Banca d’Italia hanno chiesto agli istituti di credito di non distribuire i dividendi agli azionisti e di mettere tutto a patrimonio. Così, il risultato dello scorso anno – 3,7 milioni di euro, il secondo di sempre – è stato messo in cassaforte. Per effetto di questo scenario, la Fondazione CRS, principale azionista della Banca, quest’anno non riceverà nulla, ma garantirà con fondi propri 500.000 euro di contributi, specialmente verso il sociale. I particolari a pagina 5.

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