Un contributo a fondo perduto per commercianti ed artigiani maggiormente penalizzati dalla sospensione del lavoro a causa dell’emergenza Coronavirus: è il “Bonus Piemonte”, annunciato oggi dalla Giunta regionale. A beneficiare del fondo, dal valore complessivo di oltre 88 milioni di euro, saranno più di 37 mila aziende piemontesi che riceveranno un contributo a fondo perduto tra i 1.000 e i 2.500 euro in base alla tipologia di attività.
I bonus da 2.500 euro andranno a bar, gelaterie, pasticcerie, catering, ristoranti e agriturismi; da 2.000 euro per la ristorazione da asporto e da 1.300 euro per la ristorazione non in sede fissa. Bonus da 2.500 euro anche per i centri estetici e i saloni di barbieri e parrucchieri e da 2.000 euro per i centri benessere. Bonus da 2.500 euro, inoltre, per le sale da ballo e le discoteche e da 1.000 euro per i taxi e i servizi di noleggio con conducente. Per regolarne la modalità di assegnazione è stato siglato stamattina un accordo tra la Regione e le associazioni di categoria. A firmare il documento – insieme al presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori al Commercio Vittoria Poggio e alle Attività produttive Andrea Tronzano – erano presenti i presidenti regionali di CasArtigiani Francesca Coalova, Cna Fabrizio Actis, Confartigianato Giorgio Felici, Confcommercio Maria Luisa Coppa, Confesercenti Gian Carlo Banchieri (tutti insieme nella foto). La Regione, inoltre, abbatterà gli oneri e semplificherà le procedure di autorizzazione su suolo pubblico per la creazione o l’ampliamento dei dehors, in modo da sostenere i pubblici esercizi nell’affrontare le misure di contenimento e distanziamento sociale previste per la “fase 2”.
Come si otterrà il bonus? Da metà di maggio tutti gli interessati riceveranno da Finpiemonte una comunicazione via Pec (posta elettronica certificata) affinché venga indicato il conto corrente su cui ricevere il contributo a fondo perduto, che verrà accreditato nell’arco di qualche giorno.