“Fuoco amico” sulla Giunta

Savigliano. L’eccezione sta diventando la regola. Come l’anno scorso, la maggioranza di centrosinistra che guida la città da un lato ha promosso l’azione di governo della Giunta comunale guidata da Giulio Ambroggio. Dall’altro, però, l’ha spronata a fare di più, a dare quel “colpo di reni” necessario alla città per renderla più vitale. Vengono apprezzati il rigore nei conti e il mantenimento dei servizi sociali, ma poi si chiede uno sforzo ulteriore. È vero che le casse comunali non sorridono, ma la maggioranza stessa invita a cercare altrove i finanziamenti per realizzare qualche “sogno nel cassetto”. In questo clima va a nozze la minoranza, che parla di mancata programmazione per la Savigliano del futuro, di “ordinaria amministrazione”. Il sindaco si difende dicendo che “fa fuoco con la legna che ha” e, insieme all’assessore al Bilancio Michele Lovera, invita la minoranza a non fermarsi alle lamentele, ma ad avanzare proposte concrete: «Ci criticate, ma poi non proponente neanche un emendamento». I particolari a pagina 4.

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