Niente ospedale a Lagnasco

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Tutto come da copione. Di fronte alla platea dei sindaci del Saviglianese, Saluzzese e Fossanese, l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ha spiegato perché l’ipotesi del nuovo ospedale di Lagnasco sia da accantonare in favore dell’ammodernamento dei tre ospedali esistenti. Due i motivi: uno economico, uno organizzativo. Secondo le stime realizzate dall’Ires, l’Istituto regionale di statistica, costruire un nuovo ospedale a metà strada tra Savigliano e Saluzzo costerebbe circa 245 milioni, ancor di più se fatto con un partenariato pubblico-privato. Il restyling dei tre nosocomi esistenti, soluzione presentata invece dal direttore dell’Asl Cuneo Uno, Francesco Magni, è molto meno dispendioso: 39 milioni per Savigliano (il lavoro più massiccio, con la costruzione di due padiglioni nuovi di zecca e sette anni di cantiere), 7,5 per Saluzzo e 6,2 per Fossano. In tutto, circa 53 milioni. L’altro motivo per preferire il restauro dei tre ospedali alla costruzione di una nuova struttura è di carattere organizzativo. «In un territorio policentrico come questo – ha evidenziato l’assessore regionale – riteniamo che tre strutture in rete possano essere meglio di una sola». Servizio a pagina 3.

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