Savigliano. Blocco della circolazione urbana per i veicoli Euro III tutti i giorni, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 (ad eccezione dei veicoli adibiti a trasporto disabili, quelli oltre le 3,5 tonnellate, macchine agricole e operatrici, veicoli per i servizi di emergenza e soccorso e operatori mercatale). Riduzione di 1 grado, o di 1 ora di funzionamento, del riscaldamento degli edifici pubblici. Divieto di bruciare residui vegetali in campo. Divieto di utilizzo caminetti aperti. Divieto di spandimento libero in agricoltura dei liquami derivanti da deiezioni animali su tutto il territorio comunale.
Sono queste le misure che l’amministrazione comunale ha adottato, con un’apposita ordinanza firmata dal sindaco Claudio Cussa, per ottemperare alle direttive della Regione Piemonte riguardanti le misure urgenti antismog che i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti – è il caso di Savigliano – devono prendere quando emergono problematiche relative alla qualità dell’aria. Anche se il dato non è quello dell’aria di Savigliano, che le consuete rilevazioni con centralina mobile dell’Arpa indicano in «aria particolarmente salubre, anche grazie alle buone pratiche realizzate negli ultimi anni», ma il fatto che la stazione di monitoraggio di riferimento per la nostra città sia nell’Astigiano: il che comporta che, in base al protocollo regionale, tutti centri che si rifanno a quella stazione devono giocoforza prendere provvedimenti.
Per consentire però i collegamenti, è permessa la circolazione sui seguenti tratti interni al centro abitato della strada regionale 20 (Cuneo-Torino) attraverso corso Romita, via Cervino, via Bisalta, via Montebianco, via Liguria via Cuneo e viceversa, e la strada provinciale 662 attraverso via Alba, variante Gran Baita, via Liguria, via Montebianco, via della Morina, via Saluzzo e viceversa. Si può inoltre accedere al parcheggio Avis (ex Sacoop) adiacente all’ospedale SS. Annunziata, esclusivamente attraverso il seguente percorso: via Cuneo, via Giolitti, vicolo Arciretto.
