SAVIGLIANO. Sia il Comune di Savigliano che la società committente dei lavori, la “Schiaparelli 10”, ricorreranno al Consiglio di Stato contro la sentenza che lo scorso 6 ottobre ha decretato come «abusivo» l’intervento del palazzo “ex cinema Ritz”. Il Tribunale amministrativo regionale aveva stabilito che i lavori fossero iniziati troppo tardi, quando ormai il permesso di costruire era scaduto (dura un anno). Ma il ricorso era del 2011: in questi anni i lavori sono andati avanti e il palazzo – all’angolo tra via Muratori e piazza Cavour – ora ospita alloggi e uffici. Una matassa difficile da districare. E intanto, anche la politica si accende…
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