Savigliano. Sono in corso gli espropri per realizzare l’argine a “Y” nelle campagne di strada Suniglia, a monte della città, al fine completare la difesa dalle acque di Maira e Mellea. Ma questo provvedimento – necessario per legge – ha creato qualche mugugno. Una decina di espropriati (su una quindicina in totale) non sono soddisfatti né per l’opera che si va a costruire, né per l’indennizzo che è stato offerto. Hanno così deciso allora di rivolgersi a due avvocatesse – Giovanna Supertino e Cristiana Sorasio – per far sentire la propria voce. Servixio a pagina 3.