Vie “al femminile” Progetto mancato?

Ma che fine ha fatto il progetto di intitolare alcune vie a personaggi femminili? Ad un anno dall’iniziativa lanciata a livello nazionale e raccolta dalla Consulta pari opportunità, tutto è fermo. A lamentare questa carenza è Vilma Bressi, che fa parte della Consulta.
Il progetto era partito in occasione dell’8 marzo, col presupposto che a Savigliano, su 380 strade, solo 9 sono dedicate a donne (di cui 5 sante o religiose). «È una discriminazione di genere che si ripete ad ogni angolo del nostro percorso quotidiano – sostiene Bressi – rimandando alla memoria collettiva l’idea che le donne non abbiano fatto parte della storia del nostro Paese. Le nostre strade e piazze ci propongono solo figure maschili, quasi che le donne non fossero parte importante di questo Paese, delle sue capacità intellettuali, artistiche, scientifiche, politiche». (continua sul giornale)

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