In difficoltà per i troppi… crediti

I servizi sociali sono nella morsa dei crediti. Sì, sembra paradossale, ma è proprio così: rischiano di non riuscire ad andare avanti non per i debiti, ma per i soldi che devono prendere dalla Regione e dall’Asl.
Il Consorzio Monviso Solidale – l’associazione dei 58 Comuni dell’area Savigliano, Saluzzo, Fossano che gestisce i servizi sociali – vanta quasi dieci milioni di euro di credito: 4.950.000 nei confronti della Regione e 4.474.000 nei confronti dell’Asl.
Per parlare di questa situazione, lunedì c’è stato un vertice a Cuneo. Qui è stato deciso di aprire un “tavolo di crisi” e di organizzare una manifestazione per sabato 2 febbraio, davanti al Duomo di Cuneo.
E a Savigliano? «Di questa situazione – dice il vicesindaco Silvana Folco – patiscono particolarmente la struttura per disabili “La rosa blu” e la casa di riposo Chianoc, oltre ai servizi sociali gestiti dal Consorzio. Parteciperemo sicuramente alla manifestazione: sarà uno degli ultimi tentativi per sensibilizzare Asl e Regione affinché non vengano messi a rischio i cittadini più deboli, i minori e gli anziani».
Particolare apprensione c’è anche per i dipendenti del settore: durante la riunione il sindacalista Massimiliano Campana ha riferito che «molti in gennaio non hanno ricevuto la tredicesima e per gennaio si prevedono forti ritardi nei pagamenti degli stipendi». Timori anche nel mondo cooperativo: «Si rischia l’azzeramento del comparto – ha denunciato Alessandro Durando –; va recepita la direttiva europea che prevede pagamenti al massimo a 30/60 giorni da parte della pubblica amministrazione».

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