CAVALLERMAGGIORE. L’edizione numero tredici della Fiera di S. Giorgio, “rinata” nel 2000 con l’allora Sindaco Nicola Solavaggione, si preannuncia all’insegna delle novità. Gli organizzatori, vale a dire il comune e la rinnovata Pro Loco del giovane presidente Marco Martini, hanno presentato un programma che si dispiega, nei tre giorni di apertura da venerdì 20 a lunedì 23 aprile, in vari settori. Ma andiamo per ordine. Innanzitutto gli spazi, che saranno piazza Vittorio Emanuele II (S. Michele) e via Roma dove si troveranno gli stand degli espositori e la fiera-mercato, via S. Pietro, sede del mercatino dei prodotti tipici e delle tradizioni locali, Largo Galilei e piazza Baden Powell (di fronte alle Scuole Medie) dove si terrà la “Fera dij Motor – fiera dell’innovazione agricola”, l’ala polifunzionale che sarà luogo di eventi e concerti.
Come detto in precedenza, si è pensato a realizzare iniziative riferite a differenti settori; per quanto riguarda la musica, saranno proposti il “Rhumenta rock fest” (venerdì) con i gruppi Schneeflock e Kash e la DJ Night (sabato). Non mancherà il ballo con la serata danzante a cura dell’orchestra “I Braida”. Altri momenti vedranno uno spettacolo di teatro dialettale (venerdì) e spazi dedicati alla cultura come l’esposizione di 150 stendardi per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, le cui celebrazioni sono da poco terminate. Come tradizione, ci saranno appuntamenti riservati alla buona tavola: come le grigliate di carne (sabato alle 19.30 e domenica alle 12 e alle 18), la distribuzione della cupeta ‘d San Giors, la presentazione, con possibilità di assaggio, del nuovo biscotto di Cavallermaggiore (domenica) e il “Disné ‘d la Fera” a Km zero (lunedì). Tra le curiosità, le esibizioni modellistiche del “Tutto model show”.
Altro momento suggestivo, dopo la ricucitura del nastro che sancirà la chiusura della Fiera, al termine della S. Messa nella cappella di S. Giorgio il lancio delle lanterne cinesi nella zona di S. Giorgio lunedì alle 22.