“Comuni virtuosi”, che beffa!

SAVIGLIANO. Qualche anno fa, in un Consiglio comunale, aleggiava la seguente riflessione: «Sono anni che siamo un Comune virtuoso, con i conti a posto, mentre altri non stanno al patto di stabilità e non è che vengano particolarmente puniti… Non è che prima o poi ci faranno fessi?». Non erano testuali parole, ma il “succo” era questo.
Bene, siamo arrivati a quel “poi”. Nei giorni scorsi, il ministero delle Finanze ha reso noto l’elenco dei Comuni virtuosi, e Savigliano non c’è.
Un’esclusione che ha il sapore della beffa visto che Roma ha considerato un solo anno – il 2010 – dove erano stati spesi dei soldi in più per lo sgombero neve. Tanto è bastato, però, per “sballare” uno degli indicatori di cui tiene conto il ministero.
«Secondo me, restiamo sempre virtuosi» sostiene l’assessore al Bilancio Gianpiero Piola, rammaricato per la scelta dei parametri. I “virtuosi” potranno spendere di più, mentre per gli esclusi restano pesanti vincoli e potranno spendere di meno. Ma sarà una scelta definitiva?

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