Sono giorni cruciali per il destino della casa di riposo Chianoc. Lunedì 28 marzo si terrà la riunione decisiva per il futuro delle dipendenti. L’intesa è una “conditio sine qua non” per far partire l’operazione di salvataggio della struttura per anziani. Per l’ospizio di via Donatori del sangue è previsto una ristrutturazione da parte della ditta Soges di Piacenza e la nuova gestione affidata al Consorzio di cooperative Obiettivo Sociale, guidato dall’albese Paolo Spolaore. Inoltre, è in progetto anche la costruzione di una trentina di alloggi per anziani, realizzati dall’Agenzia territoriale della casa, presieduta dal saviglianese Marco Buttieri.
Al momento, le posizioni tra chi dovrebbe subentrare nella gestione ed i sindacati sono ancora divergenti, ma pare che da ambo le parti ci sia la volontà di giungere ad un accordo. In particolare, si discute sul tipo di contratto e sullo stipendio che le oltre 40 dipendenti dovrebbero percepire (i sindacati non vogliono assolutamente riduzioni). «Se non si troverà l’intesa – fanno sapere Danila Botta (Fp Cgil) e Luciano Marchisone (Fp Cisl) – ci rivolgeremo alle istituzioni». Nei prossimi giorni, sapremo se l’operazione andrà in porto.