Presi tre rapinatori della Banca Novara

RACCONIGI. Lunedì 13 dicembre nel centro di La Spezia sono stati catturati, dopo un tentativo di fuga in auto, tre dei quattro rapinatori che lo scorso 5 novembre avevano assaltato la Banca Popolare di Novara a Racconigi. Entrati nella filiale verso l’orario di chiusura – erano circa le 16,30 – avevano immobilizzato con delle fascette di plastica il direttore, 3 impiegati, la donna delle pulizie e due clienti: il bottino era stato di 60 mila euro.
I tre arrestati, che ora sono rinchiusi nel carcere di Cerialdo, a Cuneo, provengono tutti dal Torinese e sono già pregiudicati: Luigi Murano, 50 anni, latitante dallo scorso maggio, «era la mente della banca, lui sceglieva le banche da rapinare. E si stavano preparando a compiere un’altra rapina tra La Spezia e Sarzana »; Luca Giovanni Niosi, 33 anni; e Giuseppe Pinna, 55 anni.
A loro si è arrivati «esaminando le riprese del sistema di videosorveglianza – ha spiegato Ezio Domenico Basso, sostituto procuratore a Saluzzo – siamo risaliti all’identificazione dei due malviventi che avevano agito a volto scoperto. Poi, con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e pedinamenti, abbiamo trovato il terzo complice».
Durante le successive perquisizioni, nell’abitazione di Murano sono stati trovati 2.250 euro derivanti dalla rapina di Racconigi e un immobilizzatore elettrico; mentre Niosi aveva in casa 2 mila euro, tutte in banconote da 50, e lo stesso abito con cui aveva rapinato la Popolare.
La cattura – all’appello manca ancora il quarto componente della banda, quello che era entrato in banca armato, ma dovrebbe avere le ore contente – «è il frutto di una collaborazione tra la Squadra Mobile di Cuneo e il Nucleo investigativo provinciale dei Carabinieri. Le indagini sono state molto veloci» ha sottolineato il Procuratore capo di Saluzzo Paolo Tamponi.

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