Scuola o eterna vacanza?

Fino a qualche anno fa, il primo giorno di scuola era lo spartiacque tra il tempo del divertimento ed il tempo della responsabilità. Si diventava adulti imparando (anche) a capire dove finisse uno e dove iniziasse l’altro. Quale danno! Per fortuna, negli ultimi anni, ai nostri ragazzi si sono voluti risparmiare traumi del genere. Da qualche tempo, il ritorno a scuola si è tramutato nella “giornata dell’accoglienza”, con feste, gite al mare, in montagna…Ma il bello doveva ancora venire. Nei giorni scorsi, numerosi organi d’informazione della riviera hanno dato notizia che la Regione Liguria ha ideato un progetto che prevede, per una classe piemontese, il primo giorno da passare presso un bagno di Alassio, con banchi, sedie e lavagne sotto gli ombrelloni. E le maestre a tenere una regolare lezione. La classe piemontese che ha aderito al progetto è una 3ª Elementare del 2° Circolo di Savigliano. L’iniziativa, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Adn Kronos “punta a rilanciare il turismo ligure nel mese di settembre”, “sopperendo (aggiunge il Quotidiano Travel) alla crisi di presenze dovuta all’anticipo delle lezioni scolastiche in regioni quali Piemonte e Lombardia (in Liguria cominciano il 20 settembre, ndr). Il progetto è sostenuto dall’associazione albergatori e bagni marini della provincia di Savona”. E ci mancherebbe altro. Il tutto  ovviamente  “in accordo con le istituzioni didattiche piemontesi”.Lunedì, all’orizzonte, i piccoli saviglianesi potranno vedere l’isola Gallinara. Quel che non si riesce ad intravedere da qui, invece, è il motivo per cui debba essere usata la scuola per rilanciare il turismo oppure per appoggiare iniziative al di fuori del suo specifico contesto.

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