Aeroporto. A giugno record di passeggeri

Il traffico all’aeroporto di Levaldigi continua a crescere. Grazie all’attività delle cinque compagnie low cost che vi operano regolarmente (BlueAir, Belle Air, Ryanair, Wizzair e la new-entry ItaliAir/Starairways, arrivata per ora in punta di piedi), il mese di giugno si è appena chiuso con un record di passeggeri, oltre 15.600, dato che sfiora il risultato migliore di sempre, ottenuto l’anno scorso nel mese di agosto (16.111), periodo di picco per il settore.
Nel primo semestre dell’anno, più di 75.000 persone sono transitate dall’aeroporto di casa nostra, in partenza od in arrivo da una delle destinazioni servite: Bacau, Bucarest, Cluj Napoca, Londra, Tirana e Cagliari.
«Questo rilevante risultato – commenta Guido Botto, presidente della società di gestione dello scalo, la Geac – è l’ulteriore conferma dell’apprezzamento dei clienti verso l’aeroporto cuneese e sottolinea positivamente il lavoro finora svolto. Inoltre, come recentemente affermato anche in sede parlamentare, viene ancora evidenziato il ruolo degli aeroporti minori, risorsa fondamentale nello sviluppo delle comunicazioni aeree nel nostro Paese».
Per “Olimpica” potrebbe essere un’estate dal costante segno “+”. Nel week-end dal 16 al 18 luglio, infatti, in occasione della chiusura dell’aeroporto di Torino per lavori, il nostro scalo ospiterà anche le compagnie Meridiana e Windjet per i voli verso Catania, Palermo, Olbia e Cagliari. In gergo, si dice che l’aeroporto di Cuneo è stato individuato da queste due compagnie come “alternato” per la loro attività su Torino. «Un altro importante passo in avanti» commentano da Levaldigi. In più, dal prossimo 26 luglio partiranno i voli delle vacanze per Palma de Mallorca, organizzati con il tour operator Viaggi del Turchese. Da non dimenticare, infine, i charter per la Bielorussia, che riporteranno in patria i bambini di Chernobyl che stanno passando il tradizionale periodo di vacanza nella Granda. È possibile, dunque, che il record di agosto possa essere battuto. Ma all’aeroporto non si montano la testa e per ora si appoggiano alle carlinghe degli aerei per toccare ferro.

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