Con l’ingresso di due nuovi soci onorari, Barbaresco e Garessio, hanno raggiunto il numero 50 i Comuni che fanno parte dell’Associazione Terre dei Savoia. E aggiungiamo un’altra novità: la “Bottega Reale” che ha aperto i battenti nel castello e strizza l’occhio ai turisti che arriveranno a Racconigi indirizzandoli verso gli altri Comuni dell’associazione.
Se sorprendente è stata la realizzazione del nuovo “museum supershop” nell’ex gendarmeria della residenza sabauda e del futuristico “Tavolo parlante”, del tutto inattesa anche per gli organizzatori si è rivelata la grande partecipazione di pubblico all’inaugurazione di sabato 10 aprile. C’erano i rappresentanti dei Comuni associati, le autorità (tra cui Evelina Cristallin, Michelino Davico, il sindaco Adriano Tosello, Marcello Gatto della Coldiretti) e una folla veramente numerosa che ha occupato il cortile antistante il castello obbligando a trasferire la cerimonia ufficiale dalla Sala del Cinema dell’associazione al più spazioso Salone d’Ercole.
Il saluto iniziale è stato portato dal presidente delle “Terre dei Savoia” Giovanni Quaglia che ha sottolineato come lo scopo della Bottega Reale sia quello di promuovere le risorse dell’intero territorio. «Speriamo che la nuova amministrazione regionale ed il nuovo governatore possono rendersi conto di tutto quanto le Terre dei Savoia investono sul territorio» si è augurato.
Il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici Mario Turetta si è complimentato per l’innovativa realizzazione di Spazio Theatrum, voluta dalle Terre dei Savoia nella scia di una tradizione iniziata con Carlo Alberto.
Liliana Formento ha sottolineato l’importanza della collaborazione della Regione per tutto quanto è stato fatto nel castello di Racconigi: «Stiamo lavorando sulle Residenze Sabaude, un circuito aperto che valorizzerà tutti i beni della Regione e anche Racconigi» ha affermato.
Il direttore artistico dell’opera Enzo Biffi Gentili, direttore del MIAAO Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi di Torino, ha posto l’accento sugli “eccellenti esempi di architettura e di arte barocca” che nella reggia di Racconigi si mescolano con “lo stile neogotico fiorito in epoca carloalbertina”.
Unanimi complimenti infine ad Umberto Pecchini, amministratore delegato delle Terre dei Savoia, a cui si deve “l’embrionalità e l’unicità del progetto” che, affidandosi poi ad un team di studiosi, architetti e designer europei, è sfociato nella realizzazione della Bottega Reale.