Sabato scorso, il pubblico dalle grandi occasioni si è dato appuntamento presso il bocciodromo coperto di viale Gozzano per assistere alla riunione di Pugilato e di Thai kick boxing organizzata dalla palestra Open Space. Un vero e proprio successo, che ha chiamato a raccolta tantissimi appassionati.
La serata è iniziata con sette incontri di pugilato a livello dilettantistico, che ha visto come protagonisti alcuni atleti della palestra Open Space, del team Boxe Cuneo e del gruppo sportivo di Barge. Poi, la riunione è proseguita con quattro incontri di Thai kick boxing nei quali si sono esibiti i migliori rappresentanti delle squadre dilettantistiche dell’Italia e del Marocco. Le performances degli atleti sono state seguite con calore soprattutto dai giovani, che hanno apprezzato molto la spettacolarità delle esibizioni.
Il pubblico è però andato in visibilio quando sono saliti sul ring i pugili saviglianesi Antonio De Vitis (pesi Superpiuma) della scuderia Rosanna Conti Cavini e Matteo Modugno (Supermassimi) del team Boxe Parma. Quest’ultimo, in un incontro previsto sulle tre riprese, ha battuto per squalifica lo sfidante nigeriano Sunny Nwume. Infatti, il pugile di colore, dopo aver subito tre richiami da parte del giudice di gara per il suo atteggiamento scorretto, è stato fermato al secondo round. A Modugno gli auguri per gli i prossimi impegni con la nazionale azzurra.
La vera ciliegina sulla torta della serata è stata però la sfida tra Antonio De Vitis e l’ungherese Ignac Kassai, che ha sostituito all’ultimo momento l’indisposto Ronny McField. Fin dal primo round, il pugile saviglianese, seguito all’angolo dal coach Aniello Flauto, ha evidenziato una netta supremazia nei confronti dell’avversario per la facilità con cui è riuscito a gestire il match. Nella seconda ripresa, il campione italiano dei Superpiuma ha messo a segno dei colpi tremendi al viso ed ai fianchi del pugile magiaro che, pur palesando una grande difficoltà a restare in piedi, è riuscito a portare a termine il round. Nella terza parte della sfida, invece, l’avversario di DeVitis, toccato duro da un sinistro e da un destro al volto, si è piegato sulle ginocchia costringendo l’arbitro a sospendere per alcuni secondi l’incontro. Nel quarto round, infine, il “nostro” boxeur, con una serie di colpi di rara potenza e di alto livello tecnico, ha posto fine al combattimento infliggendo un indiscutibile ko allo sfidante.
Ancora una volta De Vitis ha dimostrato di meritare un posto nell’Olimpo del pugilato. Adesso, dopo questa importante vittoria, per lui si potrebbero spalancare le porte verso la conquista del titolo mondiale, l’appuntamento più importante della sua carriera pugilistica.